venerdì 6 luglio 2012

Quell'idiota di nostro fratello

Anno: 2012
Regia: Jesse Peretz
Distribuzione: Videa

Jesse Peretz abbandona momentaneamente la musica per dedicarsi al cinema, sua seconda passione. Fondatore dei Lemonheads, il bassista rock si sta facendo il nome come regista di commedie a Holllywood. Dopo "Ex" del 2007, arriva al Sundance Film Festival con "Quell’idota di nostro fratello".

Ned torna a casa dalla madre e dalle tre sorelle dopo aver passato del tempo in carcere con l’accusa di spaccio e corruzione di un pubblico ufficiale. Farsi accettare dalla comunità e sistemare le problematiche di casa non sarà per niente facile...

Noiosetto "Quell’idiota di nostro fratello", che vorrebbe essere un’acuta riflessione sulla società contemporanea, ma che finisce per annegare in un mare di luoghi comuni. L’idiota del film è l’attore Paul Rudd, che non riesce a mentire in un mondo che invece fa della finzione il proprio regno. Tra sorelle lesbiche, frustate e ansiose, la regia di Peretz fa del suo meglio per non indugiare in stereotipi del genere. Ci riesce in modo altalenante, malgrado pure il sostegno del buon cast di attrici e attori. Il già citato Rudd tiene bene la posizione, e al suo fianco troviamo diverse attrici in parte. Elizabeth Banks, Emily Mortimer, ma soprattutto la brava Zooey Deschanel, riescono a dar vita a un universo famigliare problematico, ma credibile e a tratti anche toccante.

Peccato per questo "Quell’idiota di nostro fratello", film che annoia trainato dal vento di una regia troppo spesso fastidiosamente piatta. Qualche spunto interessante c’è, ma forse non se ne sentiva il bisogno, soprattutto perché il cinema è colmo di commedie a sfondo famigliare. Jesse Peretz sembra non tenerne conto, ed è anche per questo che il pubblico lo vedrà, forse pure bonariamente, ma in DVD, distrattamente, come sottofondo per la cena.

Diego Altobelli (06/2012)

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